Stamattina ho guardato Animal planet, come accade quasi sempre mentre faccio colazione. E’ il mio canale preferito. Però ho sempre il terrore che arrivi una scena di caccia. E stamattina è successo. Una leonessa, come ogni mamma, doveva andare a fare la spesa. Che nella fattispecie era una gazzella. Mi è tornata in mente una poesia di Wyslawa Szymborska. L’ho cercata e l’ho trovata. Eccola:
Cielo, terra, mattino,
ore otto e quindici.
Quiete e silenzio
tra le erbe ingiallite della savana.
In lontananza una pianta d’ebano
con foglie sempreverdi
e radici estese.
D’un tratto la beata immobilità viene turbata.
Due esseri che vogliono vivere scattati nella corsa.
Un’antilope in fuga impetuosa
e dietro una leonessa andante e affamata,
Al momento le loro chances sono pari.
La fuggitiva è perfino in vantaggio.
E se non fosse per quella radice
che spunta dal terreno,
e se non fosse per l’inciampare
di uno dei quattro zoccoli,
se non fosse per il ritmo spezzato
d’un quarto di secondo,
di cui approfitta la leonessa con un lungo balzo.
Alla domanda, di chi la colpa
nulla, solo silenzio.
Incolpevole il cielo, circulus coelestis
Incolpevole la terra nutrice, terra nutrix
Incolpevole il tempo, tempus fugitivum
Incolpevole l’antilope, gazella dorcas
Incolpevole la leonessa, leo massaicus
Incolpevole l’ebano, dispyros mespiliformis.
E l’osservatore che guarda con il binocolo, in casi come questo, homo sapiens innocens.
Homo sapiens innocens. Per una volta.
Mi è tornato in mente l’omicidio di Gianni Versace. Domani sul Giornale ci sarà un’intervista che Daniela Fedi ha fatto a Donatelle Versace, da cui emergono nuovi particolari (ovviamente consiglio di comprare Il Giornale e di leggere l’intervista). "Hai perdonato l’assassino di tuo fratello?" le hanno chiesto in molti e le ha chiesto Daniela. "Cosa c’è da perdonare, si è suicidato". Questa frase mi ha fatto riflettere sul’idea di perdono, colpa, espiazione. Perché, poesia di Wyslawa a parte, l’homo sapiens è quasi sempre colpevole. Però può espiare, a differenza degli aninali.
Forse è possibile perdonare solo se c’è espiazione. Ma se uno si suicida ed evita ogni conseguenza tangibile della sua colpa, è possibile comunque perdonare? Per Donatella no. Ovviamente non so cosa farei. Mi limito a pormi la domanda.