Per anni sono andata a vedere le maratone di spot tipo "la notte dei publivori". la pubblicità mi ha sempre affascinata. quando ero al primo anno di università, intrappolata in un corso di laurea che non sapevo dove mi avrebbe portata, fantasticavo di entrare in un’agenzia di pubblicità. ma sapevo di non avere il talento creativo necessario. o meglio, il talento che io credevo necessario. di pubblicità creativa ne vedo poca ultimamente, specie in Italia. mi piace quella di sky sul calcio, con lippi che fa la sua personalissima vendemmia e pesca i giocatori migliori. mi piace quella dello scoiattolo che fa una super-puzza congelante. pazzesco, per inciso, che miniera sia youtube: c’è TUTTO! al momento non me ne vengono altre. i testimonial sono ovunque. e credo che tra un po’ i pubblicitari e i clienti più illuminati capiranno che un testimonial deve essere "credibile" e possibilmente non prestare la sua immagine a decine di prodotti diversi.
Ieri è arrivata la notizia che Mikhail Gorbaciov, ultimo presidente dell’Unione Sovietica, è stato scelto come testimonial per la nuova campagna pubblicitaria di Louis Vuitton: il padre della «perestroika» apparirà in autunno sul sedile posteriore di un’auto che sfila lungo il muro di Berlino con accanto una borsa della famosa casa francese, riferisce oggi il quotidiano russo Kommersant.
Il perchè la maison francese abbia voluto Gorbaciov lo spiega Pietro Beccari, direttore del settore marketing: «La campagna di Louis Vuitton è legata all’idea del viaggio come esperienza che cambia la vita sia dei singoli che delle grandi personalità. Per questo abbiamo scelto personaggi i cui nomi
evocano grandi trasformazioni».
Forse è una buona scelta, chissà. a me continua a fare un po’ impressione…
Assieme all’ex presidente parteciperanno alla campagna le attrici Scarlett Johannson e Catherine Deneuve (e qui le grandi trasformazioni mi sfuggono) e i tennisti Andre Agassi e Steffi Graf. Non è la prima esperienza pubblicitaria per l’ex presidente sovietico: nel 1997 Garbaciov recitò in uno spot per la catena di fast food americana Pizza Hut. Il filmato comunque non andò mai in onda in Russia. Questa volta le foto dell’ex capo di stato, scattate da Annie Leibovitz, arriveranno anche in patria a partire dal prossimo settembre. I soldi che Gorbaciov ha ricevuto per gli scatti saranno utilizzati per finanziare il settore editoriale del fondo a lui intitolato. E questa è un’altra buona notizia.