Fatta questa premessa, sono stata contenta di ricevere il comunicato ufficiale del Metropolitan di New York arrivato ieri sera. Il comunicato si intitola "Metropolitan Museum to Designate Renovated Costume Institute the Anna Wintour Costume Center". Thomas Campbell, direttore e ceo del Metropolitan ha annunciato che il museo designerà lo spazio occupato da The Costume Institute – cioè la parte che organizza le mostre legate al mondo della moda e dello stile - come Anna Wintour Costume Center. Il complesso è stato rinnovato con un investimento di circa 40 milioni di dollari e riaprirà l'8 maggio con la mostra "Charles James: Oltre la moda". L'Anna Wintour Costume Center ospiterà gallerie dei dipartimenti espositivi, biblioteca, laboratorio di restauro, aree ricerca e uffici.
Nei mesi scorsi, vista l'amicizia della Wintour con Barack Obama, qualcuno aveva ipotizzato che il presidente la scegliesse come ambasciatrice in Francia. Mi è sempre sembrata una cosa assurda e poco credibile. Anna Wintour su diverte a fare quello che fa, secondo me.
"Anna, una benefattrice e un'amica – si legge nel comunicato del Met – ci ha aiutato a creare un luogo dove il Constume Institute potrà fare passi verso il futuro creando mostre di avanguardia che usano le ultime tecnologie nell'esposizione e la conservazione delle nostre collezioni di alta moda. Il suo interesse nella nostra missione ci ha permesso di raggiungere nuovi livelli di importanza.
Ripeto, è un riconoscimento giusto e forse anche dovuto, in una logica meritocratica molto americana: organizzando, fin dal 1995, i ricevimenti del Constume Institute, Anna Wintour ha aiutato a raccogliere oltre 125 milioni di dollari per le casse del museo. I gala primaverili della sezione moda del Metropolitan – Chanel, Dior, Versace, Alexander McQueen, l'anno scorso Punk per citarne solo alcuni – sono diventati una fonte di entrate importantissima per il Met e un appuntamento d'obbligo per vip di Manhattan, stilisti, top model e celebrità di tutto il mondo.
Per l'8 maggio, quando aprirà "Charles James: Beyond Fashion" ci sarà un altro gala benefico, per partecipare al quale è stato alzato il prezzo del biglietto di ingresso: da 15 mila dollari l'anno scorso a 25 mila, un aumento del 66%, che, a giudizio di fonti vicini alla Wintour, renderà la festa ancora più esclusiva di prima.
Grande Anna. O, come la definì Cathy Horyn sul New York Times qualche anno fa, grande "Citizen Anna".