Nei giorni scorsi sono andata a caccia del parka Benetton, quello da 59,95 euro apparso su tutti i giornali, con una pubblicità tutto sommato discreta, tradizionale, senza testimonial né modelli o modelle improponibili per aspetto o postura, una pubblicità in cui si vede molto bene il prodotto e certamente è molto molto estesa. E' su tutti i quotidiani, settimanali, mensili, non si può non notare…
Nel caso del parka Benetton c'è un misto di: giusto prezzo (lo ripeto, ma di questi tempi mi sembra importantissimo), giusti colori (quelli classici, tipo verde militare e kaki, ma anche giallino appena appena fluo e rosa antico), giusta forma (niente di esagerato, tutto minimale, sembra l'abbia disegnato un nordico…), giusti abbinamenti possibili con giacchine, pantaloni, magliette dello stesso colore, giusta pubblicità, giuste vetrine.
Ho sentito tante considerazioni sull'attuale posizionamento di Benetton nel panorama delle catene di abbigliamento e si è parlato, ad esempio, dell'arrivo di un nuovo ad. Io penso che concentrarsi sul prodotto sia la prima cosa e che Benetton possa ancora giocarsela con Zara, H&M e tutti gli altri. La rete di negozi c'è, come ho constatato nelle mie peregrinazioni. Bisogna trovare il mix tra un prodotto che attiri l'attenzione, su cui magari concentrare gli sforzi di comunicazione, con campagne pubblicitarie che non hanno più bisogno di scandalizzare o stupire. E nei negozi deve esserci molto altro. Erano molti anni che non compravo più da Benetton, ora sarò felice di tornarci.